Donne Impresa

21 Gennaio 2015

DONNE IMPRESA AREZZO 2015

Castiglion Fiorentino: sbarca nelle scuole
il progetto per la sana e corretta alimentazione

Protocollo d’intesa firmato oggi da Comune di Castiglion Fiorentino, Coldiretti Arezzo e Istituto scolastico di Castiglion Fiorentino

 

    

Promuovere la sana e corretta alimentazione dei giovani e lanciare l’utilizzo dei prodotti locali nelle mense scolastiche. Con questi obiettivi è stato firmato oggi, da Coldiretti Arezzo, Comune di Castiglion Fiorentino e Istituto scolastico di Castiglion Fiorentino, il Protocollo d’intesa del Progetto sulla corretta e sana alimentazione. Un accordo di collaborazione tra il mondo dell’agricoltura, la scuola e le istituzioni per la salute e l’educazione alimentare di giovani e famiglie che Coldiretti sta promuovendo in veri Comuni della provincia aretina.

Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa – affermano i firmatari – si vuole instaurare un rapporto stabile e puntuale di collaborazione tra il mondo dell’agricoltura, la scuola e le istituzioni, per arricchire il patrimonio culturale delle nuove generazioni, sensibilizzando i giovani ai valori della sana e corretta alimentazione, della comprensione dei legami tra alimentazione e prodotti del territorio e più in generale della conoscenza e della tutela dell’ambiente che consentano ai giovani l’acquisizione di una cultura della sostenibilità”.

Quasi la metà degli italiani (46 per cento) – secondo la Coldiretti – risultano sovrappeso (35,6 per cento) o addirittura obesi (10,4 per cento) con differenze tra gli uomini che sono fuori forma nel 55,5 per cento dei casi rispetto alle donne (37,1 per cento). “Come Coldiretti – ha affermato il direttore Mario Rossi intendiamo per questo  agevolare il dialogo in rete tra ente/istituzioni scolastiche/famiglie affinché il messaggio sulla corretta alimentazione sia univoco e produca uno scambio di informazioni costruttivo per una alimentazione equilibrata, anche in linea con il tema dell’esposizione universale Expo Milano 2015”. “Coldiretti intende da un lato tutelare bambini e genitori riguardo la provenienza del cibo, dall’altro contribuire a sostenere l’economia locale e gli imprenditori aretini, con un percorso virtuoso di conoscenza e fiducia, accorciando la filiera tra produttori e consumatori”.

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