Donne Impresa

3 Giugno 2014

coldirettiverona


IL PAESAGGIO AGRARIO: UN VALORE AGGIUNTO PER TUTTO IL SISTEMA ECONOMICO

La grande bellezza della campagna un’emozione senza prezzo. Convegno organizzato da Donne Impresa Coldiretti Veneto – Palazzo della Gran Guardia – 5 giugno ore 15 VERONA

Verona, 3 giugno 2014 – Prende spunto dal film italiano premiato con l’Oscar "La grande bellezza" il convegno organizzato da Donne Impresa di Coldiretti Veneto alla Gran Guardia di Verona giovedì 5 giugno ore 15. Come il capolavoro di Sorrentino parla di decadenza, cosi l’incontro organizzato dalle imprenditrici agricole mette in evidenza la necessità di riscattare il valore del paesaggio agrario veneto tra arte e cultura.

Avere coscienza del valore del territorio è un atto dovuto, che la Regione Veneto ha già anticipato orientando le normative che offrono al nord est una chance in più per la campagna.

I dati sono ormai noti: negli ultimi 40 anni il Veneto ha perso il 18% della superficie coltivata, una perdita di 1800 chilometri quadrati equivalente all’intera provincia di Rovigo e dovuta all’urbanizzazione, alla realizzazione di infrastrutture e all’abbandono di pascoli e campi. Le province di Padova e di Treviso nel 2011 risultano tra le 10 più cementificate d’Italia, rispettivamente con il 23% e il 19% del proprio territorio occupato da superfici edificate (contro una media italiana del 6,7%). I campi coltivati sono scesi dal 54% al 44% dell’intero territorio, sfondando la soglia critica individuata dagli urbanisti. Quando il terreno coltivato è meno del 50% della superficie complessiva, nelle aree di pianura è già allarme potenziale per l’equilibrio idrogeologico. 

"Un bel panorama è un’emozione aggiunta al nostro mestiere intesa come qualità superiore – spiega Franca Castellani presidente di Donne Impresa Veneto – vorremmo celebrarla trattando con i docenti presenti i vari aspetti: la buona architettura come valorizzazione delle opere edilizie incastonate tra collina, mare e pianura, i giardini e gli orti nella storia dell’arte, quanto vale economicamente una terra curata sulla nostra offerta quotidiana di prodotti, servizi e infine, la storia, l’esperienza concreta di chi è riuscito ad interpretare questo nostro messaggio.” “Abbiamo invitato al nostro tavolo – continua la leader delle imprenditrici agricole – del 30% delle imprese femminili – ospiti che discuteranno con noi quanto vogliamo trasmettere alla società, alla politica e a tutti coloro i quali vogliono intraprendere una riflessione comune sulla questione”.

Al convegno, dopo i saluti di apertura di Flavio Tosi, Sindaco di Verona, Claudio Valente, presidente di Coldiretti Verona e Franca Castellani, interverranno: Nathalie Grenon architetto di fama europea, Stefano Masini docente di diritto agrario, Raffaela Salmaso professoressa di storia dell’arte, Paolo Andrich urbanista e agricoltore a Torcello. I lavori saranno aperti da  Giorgio Piazza e Pietro Piccioni, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti Veneto e conclusi da Lorella Ansaloni responsabile nazionale di Donne Impresa Coldiretti. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Assessorato veronese all’Ambiente, sarà moderato da Marco Ambrosi, fotografo locale.  

 

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