Donne Impresa

23 Giugno 2014

coldiretti donne impresa veneto

Storie di imprese agricole femminili a Gamma Donna domani a Padova al Centro Culturale San Gaetano

COLDIRETTI: LA FATICA E LA BELLEZZA DEL LAVORO IN CAMPAGNA, SARA E ANNA ALLEVATRICI A CORTINA, CLAUDIA E MARGHERITA OPERATRICI DIDATTICHE A DUE CARRARE

 

23 giugno 2014 –  Tra le storie di chi è riuscito a ricrearsi un lavoro non mancano quelle dell’agricoltura che non sono poche. Lo afferma Coldiretti Veneto nell’annunciare che domani a Padova, in occasione dell’evento  “Gamma Donna” che nel Centro Culturale  San Gaetano dalle ore 9.30 fino alle 17.00 celebrerà “L’arte di re-inventarsi”. “A sottolineare la bellezza dell’impresa femminile agricola – spiega Franca Castellani presidente di Donne Impresa Coldiretti-  ci saranno  Sara e Anna allevatrici di Cortina d’Ampezzo con Claudia e Margherita Ragazzi  della “Fattoria a quattro zampe” di Due Carrare”. Esperienze che parlano da sole dando un messaggio di incoraggiamento a tutti coloro i quali vogliono investire in un progetto imprenditoriale alternativo, magari più difficile ma sicuramente creativo al pari di quelli provenienti da altri settori.  La fatica di Sara Zardini nella perla delle Dolomiti è nota alle Regole d’Ampezzo, ovvero quell’associazione storica locale che ha investito direttamente  sulla sua voglia di fare impresa controcorrente, in un settore, il primario, che continua ad attrarre giovani come lei. Sara ogni giorno munge in stalla e consegna il latte a kmzero porta a porta nei negozi di alimentari del centro città e presso le famiglie bellunesi in attesa di avere il suo spaccio aziendale. Dopo una vita passata a fare di tutto: dal fabbro al macellaio fino all’autista di gatto delle nevi lei ce l’ha fatta, realizzando il sogno che coltivava sin da piccola, ora insieme alla sua “socia” Anna Finotto che si è trasferita lassù da San Donà continua ad alimentarlo. A valle altre due ragazze hanno scommesso in agricoltura: sono Claudia Giuliani e Margherita Ragazzi che nel padovano da un paio d’anni lavorano per le scuole e le cooperative sociali guidando un’azienda agricola aperta ai servizi per la comunità. Entrambe operatrici per l’infanzia specializzate in zooantropologia didattica con la passione per gli animali coinvolgono volontari nel lavoro benefico dei campi ospitando in fattoria scolaresche e gruppi di ragazzi diversamente abili per attività di pet-therapy. Un amore sconfinato per tutte le bestiole tradotto pure in attività di pensione per cani, gatti svolto durante tutto l’anno. “Testimonianze reali che si aggiungono a tante altre diventando piacevolmente contagiose – commenta Franca Castellani – se si pensa che in tutte e due i casi la scelta è stata condivisa da un’altra donna. Potere della relazione e attrazione rurale senza fine per la qualità della vita e il supporto agli altri, alle fasce più deboli. Ci vuole cuore e determinazione soprattutto – conclude Castellani – perché c’è qualcosa in più nelle storie di successo di campagna,  un valore aggiunto che esalta l’armonia con l’ambiente, il rispetto della natura e la tutela  della salute che le rendono già vincenti in proprio e premiate ogni giorno dalla fiducia della gente”.

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