Donne Impresa

9 Giugno 2017

coldiretti donne impresa savona

Si chiama Anna Fazio, conduce l’agriturismo Ca’ di Trincia a Pietra Ligure e da pochi giorni è alla guida di Coldiretti Donne Impresa di Savona, il gruppo formato dalle imprenditrici di Coldiretti che promuove lo sviluppo dell’imprenditoria femminile agricola, organizza attività culturali e di comunicazione per i consumatori ed elabora proposte per le politiche sociali attinenti al mondo agricolo.

Anna Fazio, coniugata e madre di due figli, conduce la storica azienda agricola del papà ad indirizzo orticolo, coadiuvata dal fratello. Vanta una grande esperienza nella vendita diretta dei prodotti ortofrutticoli della propria azienda e partecipa da anni ai mercatini di Campagna Amica.

Ringrazio l’assemblea – ha dichiarato la nuova responsabile – per la fiducia che mi è stata accordata e per la grande opportunità ricevuta. Confermo la mia disponibilità a rappresentare la voce femminile dei campi, non solo per contribuire attivamente a scrivere il capitolo della nuova Coldiretti, ma soprattutto per continuare a promuovere un modello di sviluppo sostenibile, anche attraverso momenti di aggregazione e formazione.”
Nei vari comparti agricoli cresce sempre di più la presenza femminile, fa sapere il presidente regionale di Coldiretti, Gerolamo Calleri: soprattutto nella trasformazione dei prodotti e nel settore legato alla valorizzazione del territorio, basti pensare al valore aggiunto portato nelle attività agrituristiche e nelle fattorie didattiche, trasmettendo ai consumatori la cultura rurale, legata al cibo sano ed alla terra.

L’impegno delle donne della Coldiretti inizia nel 1953, quando il Movimento Femminile comincia ad intervenire su temi sociali come le pensioni, la scuola, le abitazioni e le infrastrutture del territorio rurale. Nel 1976, assume il carattere di movimento di categoria autogestito dalle imprenditrici agricole. Inizia ad occuparsi di temi professionali e sindacali, contribuendo al successo di alcune battaglie fondamentali, come quella per la parità dei componenti dell’impresa, quella per la tutela della maternità e quella per la legge sull’imprenditoria femminile e le politiche successive.

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