Donne Impresa

23 Ottobre 2012

coldiretti donne impresa piacenza

GLI ORTI DI CAMPAGNA AMICA ENTRANO IN CLASSE
Prende via a Piacenza il Progetto degli “orti didattici” promosso da Fondazione Campagna Amica e Coldiretti che accompagna i ragazzi delle scuole nella realizzazione di un vero e proprio orto.

Gli orti didattici di Campagna Amica rientrano nel progetto degli orto urbani, un’iniziativa nazionale che Fondazione Campagna Amica divulga e sostiene per valorizzare le esperienze di orti gestite da cittadini con l’obiettivo di creare una vera e propria rete, per promuovere l’idea di un mondo diverso: più pulito, più solidale, più sincero.

Questa nuova iniziativa è stata subito prontamente accolta dagli studenti di terza elementare della scuola “G.Taverna”, che nei giorni scorsi hanno incontrato i funzionari di Coldiretti Piacenza Elisabetta Montesissa e Cinzia Pastorelli con l’imprenditore agricolo Alessandro Mazzocchi per intraprendere un percorso formativo e conoscitivo di quelle che sono le coltivazioni cerealicole e ortofrutticole nel nostro territorio. Ma non solo.

I ragazzi con l’insegnante Giovanna Pacini, concretizzeranno un orto in cui saranno presenti i prodotti che maggiormente gradiscono, permettendogli di scoprire tutte fasi della filiera, grazie al tutoraggio di Mazzocchi che accompagnerà la classe dalla semina alla raccolta.

“Il progetto degli orti didattici, spiega il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, rappresenta un ottimo strumento per avvicinare i ragazzi al mondo rurale consentendogli di conoscere  la stagionalità e la tipicità dei prodotti del territorio, rievocando le tradizioni culinarie con un grande guadagno per il gusto e la salute”.

“La nostra Organizzazione, prosegue Bisi, da oltre 10 anni sta portando il progetto di Educazione alla Campagna Amica nelle scuole, nella convinzione che creare consumatori consapevoli sia il presupposto di una sana alimentazione e  corretti stili di vita”.

La realizzazione di una rete di orti di Campagna Amica permette di valorizzare i prodotti del territorio e dall’altro di istruire i consumatori verso le produzioni locali, di stagione ed a chilometri zero, allontanandoli dal modello di alimentazione basato sull’omologazione dei cibi e sulla pianificazione dei gusti riscoprendo il sapori dei cibi.

 

“Questa iniziativa, prosegue il presidente di Coldiretti Piacenza non ha solo un valore edonistico, ma permette di realizzare orti gestiti seguendo pratiche agronomiche sostenibili che intendono rispondere alle aspettative dei consumatori, di avere prodotti ortofrutticoli freschi e di stagione, ottenuti con processi produttivi a basso impatto ambientale”.

In sostanza, l’ “arte di coltivare gli Orti” al fine di ottenere prodotti stagionali naturali a volte oramai dimenticati o a rischio di estinzione, fa sì che questo diventi un luogo di aggregazione e di confronto, di scambio di conoscenze, di educazione agricola ed ambientale finalizzata alla corretta acquisizione di informazioni agroalimentari e gastronomiche, recuperando all’interno delle città, siano esse di grandi o piccole dimensioni, i valori del mondo rurale.

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