L’azienda così denominata “ La Masseria di Proserpina srl “, nasce come iniziativa tesa alla salvaguardia della tradizione lucana e racchiude nei suoi prodotti una storia ricca di sapori genuini che costituivano il sano equilibrio alimentare di un tempo.
Il mito Proserpina,
Dea rapita da Plutone per la sua bellezza e destinata alle tenebre per aver mangiato sei chicchi di melograno.
Salvata da Giove che, per compassione, gli permise di venite sulla terra ogni sei mesi per far si che essa rinascesse, rifiorisse.
Dea che simboleggia l’arrivo della primavera, l’abbondanza dei raccolti.
Da qui, quasi come buon auspicio, il nome dell’azienda.
La Masseria di Proserpina, come natura vuole.
E’ proprietaria di circa 400 ettari tra terreni e boschi sui quali svolge l’attività bio-agricola, di produzioni cerealicole e foraggere, atta all’allevamento di circa 1000 capi di ovini, dotata di strutture moderne per l’allevamento e la trasformazione di formaggi che vanno dai tradizionali a pasta dura come il “Pecorino di Filiano DOP” agli aromatizzati ed erborinati a pasta molle e fresca. Prodotti, ottenuti esclusivamente con latte intero di pecora.
I PRODOTTI
La storia del Pecorino di Filiano è legata a molti secoli di storia, come riportato in numerosi testi già dal 1600. Una storia di greggi e di pastori che ancora oggi, nell’area dell’attuale zona di produzione che si estende dal Vulture al Melandro, vede i casari utilizzare strumenti tradizionali come lo “scuopolo” per rompere la cagliata, che viene poi posta nelle ”fuscedd”, le caratteristiche forme di giunco. Una tradizione testimoniata anche dal nome della cittadina di Filiano, che deriverebbe dall’abbondanza di lana filata dalle donne a testimonianza della presenza di tanti allevamenti di pecore . Già nel ‘600 le testimonianze storiche raccontano una realtà produttiva avanzata, grazie ad una famiglia di nobili chiamata Doria, che avevano nel territorio di Melfi masserie organizzate con criteri già imprenditoriali , specializzate nell’allevamento di pecore. L’intera economia della zona era quindi vivacizzata da stabilimenti per la trasformazione del latte e della lana.
Le greggi della azienda Doria attraversavano masserie della piana dell’Ofanto, per arrivare alle alture della Valle di Vitalba dove avveniva il rito della produzione dei formaggi, in particolare del Pecorino, la cui qualità ancora oggi è dovuta all’eccellenza dei pascoli generosi di erbe officinali come l’origano, il timo, il finocchietto selvatico, nonché della ricchezza di acque che sgorgano cariche di Sali minerali dalle falde vulcaniche del monte Vulture.
L’azienda da diversi anni è anche Fattoria didattica, cioè il luogo ideale per una gita con bambini e non solo, pronta ad offrire percorsi e laboratori didattici, ma è anche un’ occasione per poter scoprire il mondo rurale della Basilicata nord-occidentale.