CANAPA DEL SUD

Canapa del Sud nasce nel 2018, dalla passione di un gruppo di giovani agricoltori. La “mission” aziendale è di reintrodurre  nelle aree rurali  comprese tra Caserta, Napoli, Salerno ed Avellino  la produzione e la lavorazione della Canapa Sativa L. ad uso industriale e di strutturare una filiera completa dalla produzione, alla raccolta fino alla vendita, per la realizzazione di prodotti innovativi e dagli standard qualitativi elevati garantendo così ai propri partner commerciali tracciabilità, qualità e continuità fornitura prodotto. Abbiamo deciso di reintrodurre la produzione e la lavorazione della Canapa Sativa L. per mostrare concretamente come è possibile avviare un progetto di agricoltura sostenibile ed economia circolare proponendo una vasta gamma di derivati alimentari ottenuti a filiera corta e in collaborazione con le eccellenze artigiane della regione. Grazie alle sinergie create con i vari Enti di Ricerca e Dipartimenti Universitari (CREA di Caserta, CNR di Pozzuoli, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche – Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali – Federico II, Dipartimento di Strutture per l’ Ingegneria e l’ Architettura – Federico II) la Cooperativa Agricola ha collaborato a due progetti di ricerca, uno a livello nazionale ed uno a livello regionale, per  lo studio e l’immissione sul mercato di nuovi materiali e compositi innovativi a base canapa. La cooperativa valorizza e  pianifica le produzioni delle singole realtà agricole associate e rappresenta un polo aggregante in grado di seguire i produttori dalla semina alla raccolta per poi operare in proprio la trasformazione della canapa conferita. Ad oggi i canapicoltori italiani non riescono ad utilizzare gli steli di Canapa Sativa L. che rappresentano, purtroppo e contro ogni logica, uno scarto di produzione e sono costretti a smaltire a proprio carico una biomassa vegetale. Pertanto il nostro prossimo obiettivo è valorizzare questi scarti di produzione e cercare Partner e investitori per realizzare un progetto di economia circolare che porti alla costituzione di un distretto di lavorazione della Canapa nel Sud Italia, che possa finalmente chiudere l’intera filiera. Canapa del sud apre le sue porte ai discenti di tutte le fasce d’età, e propone percorsi didattici volti alla conoscenza della produzione e declina tali Ad oggi i canapicoltori italiani non riescono ad utilizzare gli steli di Canapa Sativa L. che rappresentano, purtroppo e contro ogni logica, uno scarto di produzione e sono costretti a smaltire a proprio carico una biomassa vegetale che si quantifica  Ciò rappresenta dunque un onere a carico dei produttori agricoli che incide significativamente sul fatturato aziendale. Pertanto il nostro prossimo obiettivo è valorizzare questi scarti di produzione e stiamo cercando Partner e investitori per realizzare un progetto di economia circolare che porti alla costituzione di un distretto di lavorazione della Canapa nel Sud Italia che possa finalmente chiudere l’intera filiera anche in  forma ludica ed adattandoli alle esigenze delle singole scuole e fasce di età. Canapa del sud apre le sue porte ai discenti per proporre percorsi didattici finalizzati alla conoscenza delle proprie produzioni, adattabili alle esigenze di tutte le fasce di età e dei singoli istituti.  I percorsi  proposti, anche in  forma ludica, consentiranno agli studenti di vivere un’esperienza alla riscoperta delle origini di questa coltura tradizionalmente legata ad alcune aree della nostra regione.